È
stato definitivamente approvato dal Senato il testo della Legge di
Bilancio 2018 recante “Bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il
triennio
2018-2020”.
Tra le principali novità introdotte in materia di lavoro si ricordano:
- nuove previsioni in materia di cassa integrazione;
- la previsione di nuovi incentivi all’assunzione per l’impiego di giovani e disoccupati;
- l’aumento del Ticket di licenziamento dal 1° gennaio 2018;
- le agevolazioni fiscali per l’abbonamento al trasporto pubblico;
- l’incremento soglie reddituali bonus 80 euro;
- la deducibilità IRAP integrale per gli stagionali;
- il pensionamento anticipato dei poligrafici;
- il divieto di licenziamento a seguito di denuncia di molestie;
- l’APE volontaria, APE sociale e lavoratori precoci;
- il Credito di imposta per le spese di formazione;
- le modalità di corresponsione della retribuzione e dei compensi ai lavoratori;
- le disposizioni in materia di potenziamento del contrasto alla povertà – Reddito di inclusione;
- il limite di reddito complessivo figli a carico;
- una revisione del calendario fiscale.
Editoria - nuove
regole per la fruizione degli ammortizzatori socialiTra le principali novità introdotte in materia di lavoro si ricordano:
- nuove previsioni in materia di cassa integrazione;
- la previsione di nuovi incentivi all’assunzione per l’impiego di giovani e disoccupati;
- l’aumento del Ticket di licenziamento dal 1° gennaio 2018;
- le agevolazioni fiscali per l’abbonamento al trasporto pubblico;
- l’incremento soglie reddituali bonus 80 euro;
- la deducibilità IRAP integrale per gli stagionali;
- il pensionamento anticipato dei poligrafici;
- il divieto di licenziamento a seguito di denuncia di molestie;
- l’APE volontaria, APE sociale e lavoratori precoci;
- il Credito di imposta per le spese di formazione;
- le modalità di corresponsione della retribuzione e dei compensi ai lavoratori;
- le disposizioni in materia di potenziamento del contrasto alla povertà – Reddito di inclusione;
- il limite di reddito complessivo figli a carico;
- una revisione del calendario fiscale.
Dal
1° gennaio 2018 gli ammortizzatori sociali nel settore
dell’editoria perdono la loro caratteristica di autonomia e
si
inseriscono – in termini lavoristici – nel
più
generale regime previsto dal D.Lgs 148/15.
Ciò significa che la Legge 416 rimane in vigore ma gli ammortizzatori sociali che questa aveva specificatamente previsto per il settore editoriale possono essere fruiti da aziende e lavoratori nel rispetto della più ampia proceduralizzazione della normativa generale perdendo quelle caratteristiche di privilegio che le erano rimaste proprie sin dal 1981. Rimane intatto lo strumento “principe” di gestione degli esuberi nel settore editoriale: il prepensionamento, che peraltro era già stato oggetto di revisione relativamente ai propri criteri di accesso nel 2013 adeguando i requisiti minimi a quanto nel periodo immediatamente precedente novato dalla riforma pensionistica.
Ciò significa che la Legge 416 rimane in vigore ma gli ammortizzatori sociali che questa aveva specificatamente previsto per il settore editoriale possono essere fruiti da aziende e lavoratori nel rispetto della più ampia proceduralizzazione della normativa generale perdendo quelle caratteristiche di privilegio che le erano rimaste proprie sin dal 1981. Rimane intatto lo strumento “principe” di gestione degli esuberi nel settore editoriale: il prepensionamento, che peraltro era già stato oggetto di revisione relativamente ai propri criteri di accesso nel 2013 adeguando i requisiti minimi a quanto nel periodo immediatamente precedente novato dalla riforma pensionistica.
Tabelle ACI – Importi per il 2018
Sono
state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2017 n. 302
(supplemento ordinario n. 63) le tariffe necessarie per
calcolare
forfettariamente il compenso in natura relativo all’utilizzo
personale dei veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti
ed agli amministratori.
Il benefit, ai sensi dell’articolo 51, comma 4, lettera a) del TUIR, concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente nella misura del 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza annua convenzionale di 15.000 Km, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio, desumibile dalle tabelle ACI, al netto di quanto trattenuto eventualmente al dipendente o da questi versato per l’uso personale del veicolo.
Il benefit, ai sensi dell’articolo 51, comma 4, lettera a) del TUIR, concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente nella misura del 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza annua convenzionale di 15.000 Km, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio, desumibile dalle tabelle ACI, al netto di quanto trattenuto eventualmente al dipendente o da questi versato per l’uso personale del veicolo.
Legge di Bilancio 2018: sgravio contributivo per le assunzioni
Con
Legge 27.12.2017 n° 205 (c.d. Legge di Bilancio), il
Legislatore ha
previsto un nuovo sistema di agevolazioni tramite
“decontribuzione” per incentivare le assunzioni con
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele
crescenti (o le trasformazioni in contratto a tempo indeterminato di
contratti a termine), per le seguenti tipologie di lavoratori e nelle
specifiche previsioni di decadenza dei benefici:
- giovani che non abbiano compiuto il 35° anno di età (30° anno dal 2019) e non siano mai stati occupati a tempo indeterminato nella loro carriera lavorativa;
- ex studenti, che entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio;
- apprendisti
- lavoratori disoccupati in zone territorialmente definite.
- giovani che non abbiano compiuto il 35° anno di età (30° anno dal 2019) e non siano mai stati occupati a tempo indeterminato nella loro carriera lavorativa;
- ex studenti, che entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio;
- apprendisti
- lavoratori disoccupati in zone territorialmente definite.
Fondi per i Dirigenti del settore Commercio
Per
l’anno 2018, i fondi per i Dirigenti del settore Commercio
sono
stati oggetto di un incremento per quanto attiene alla contribuzione
del datore di lavoro.
Retribuzioni convenzionali per lavoratori all’estero: anno 2018
Il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il
Ministero dell’Economia, ha pubblicato, sulla Gazzetta
Ufficiale
n. 14 del 18 gennaio 2018, il Decreto del 20 dicembre 2017 con la
determinazione, per l’anno 2018, delle retribuzioni
convenzionali
per i lavoratori all’estero.
“Bonus Renzi”: una nuova platea per il 2018
La
Legge di Bilancio 2018 ha previsto interessanti novità
riguardo al “Bonus Renzi”.
Non solo, infatti, è stato confermato il beneficio, ma sono state anche elevate le soglie reddituali, per potervi accedere.
Minimali e massimali contributivi per l’anno 2018
Con Circolare n. 13 del 26 gennaio 2018 l’Inps ha comunicato il limite di retribuzione giornaliera per l’anno 2018 aggiornando inoltre gli altri valori necessari per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale.
Non solo, infatti, è stato confermato il beneficio, ma sono state anche elevate le soglie reddituali, per potervi accedere.
Minimali e massimali contributivi per l’anno 2018
Con Circolare n. 13 del 26 gennaio 2018 l’Inps ha comunicato il limite di retribuzione giornaliera per l’anno 2018 aggiornando inoltre gli altri valori necessari per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale.
