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Lo stato di emergenza sanitaria e le severe limitazioni che questo ha imposto alle imprese hanno introdotto elementi di discontinuità tali da rendere scarsamente significativa l’analisi dei soli scostamenti. E’ dunque opportuno tratteggiare uno o più scenari - di breve e medio termine - che prendano in considerazione, ad esempio, il venir meno dal 18 agosto 2020 del divieto di licenziamento collettivo e individuale per giustificato motivo oggettivo, l’assetto normativo in materia di ammortizzatori sociali, i nuovi ambiti di regolazione della contrattazione collettiva nazionale e gli andamenti delle retribuzioni.
Ne parleranno Cinzia Cagnan e Luca Barbieri