Codice della Crisi d’Impresa: pubblicazione in gazzetta ufficiale 

Sulla Gazzette Ufficiale del 14 febbraio 2019 n. 38 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019, contenente il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Il codice disciplina le situazioni di crisi o insolvenza del debitore (sia esso consumatore o professionista, ovvero imprenditore) che eserciti, anche non a fini di lucro, un'attività commerciale, artigiana o agricola.
Con riferimento ai rapporti di lavoro si segnalano le modifiche:
- all’articolo 5, comma 3, della legge 23 luglio 1991  n.  223 in materia di licenziamenti collettivi;
- al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23 in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti;
- all’art. 47 e s. della legge 29 dicembre 1990, n. 428 in materia di trasferimento d’azienda.
Lavoro notturno: computo del periodo di riferimento per il calcolo dei limiti

Con risposta a parere del 14 febbraio 2019 il Ministero del lavoro fornisce chiarimenti in ordine alla corretta modalità di individuazione dell’arco temporale di riferimento su cui calcolare il rispetto del limite massimo della media di ore notturne lavorabili.
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 66/2003 la media non può superare le otto ore nelle ventiquattro.
In assenza di un esplicito riferimento normativo, il Ministero ha chiarito che il riferimento va fatto alla settimana lavorativa da individuarsi nel periodo di sei giorni, anche se l’orario di lavoro del dipendente è di cinque. Pertanto, nel caso di prestazione lavorativa su 5 giorni, il sesto giorno è da considerarsi giornata di lavoro a zero ore. 

Gestione separata: resi noti i minimali e i massimali per il 2019

L’Inps, con circolare n. 19 del 6 febbraio 2019, ha comunicato le aliquote, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995.
I valori sono validi per l’anno 2019.  


Assegno di ricollocazione: sospensione

L’Anpal, con notizia del 5 febbraio 2019, ha reso noto che la sospensione dell'assegno di ricollocazione sino al 31 dicembre 2021, contestuale all'entrata in vigore del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, riguarda esclusivamente le persone beneficiarie di Naspi da almeno 4 mesi.
I lavoratori e le lavoratrici in cassa integrazione guadagni straordinaria coinvolti in accordi di ricollocazione (ex articolo 24 bis del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 148)  possono invece ancora richiedere l'assegno.

Collocamento per i centralinisti non vedenti: ridefinite le sanzioni

Con Decreto direttoriale n. 13 del 31 gennaio 2019, il Ministero del lavoro ha ridefinito gli importi delle sanzioni previste per le violazioni della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti (art. 10 L. 113/85). In particolare, gli importi relativi:
- alle mancate comunicazioni agli uffici della Provincia sulle caratteristiche dei centralini telefonici e sulla installazione o trasformazione di centralini telefonici entro i termini previsti, vengono incrementati da euro 128,82 ad euro 131,65 e da euro 2.576,18 ad euro 2.632,86;
- alla mancata assunzione di centralinisti sono aumentati da euro 25,73 ad euro 26,30 e da euro 102,73 ad euro 104,99.