Libretto di famiglia ed utilizzatori deceduti 

Con messaggio n. 1908 del 17 maggio 2019 l’INPS ha reso noto che in materia di prestazioni occasionali si è reso necessario implementare una piattaforma operativa per consentire, nelle ipotesi di decesso degli utilizzatori del Libretto Famiglia, la gestione delle seguenti fattispecie:
- richiesta di rimborso delle somme versate per il pagamento di prestazioni occasionali tramite Libretto Famiglia e non utilizzate per il pagamento di prestazioni;
- inserimento di prestazioni lavorative svoltesi anteriormente al decesso del dante causa e dallo stesso non inserite nella procedura del Libretto Famiglia, al fine dell’erogazione del compenso al lavoratore da parte dell’Inps e dell’accredito della relativa contribuzione previdenziale. 
Assunzioni agevolate: disponibile utility per la verifica dei requisiti

L’INPS, con messaggio n. 1784 del 9 maggio 2019, ha reso noto che è stata predisposta l’utility per verificare la sussistenza del requisito occupazionale in capo al giovane da assumere per beneficiare dell’esonero contributivo triennale ex art. 1, c. 100-108, L. 205/2017.
Con l’utility, in particolare, i datori di lavoro possono acquisire le informazioni in ordine allo svolgimento di rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati precedentemente al 1° gennaio 2018 ovvero a decorrere dalla predetta data.

Fiscalizzazione degli oneri sociali: disposizioni non operative

Con risposta ad interpello dell’8 maggio 2019 n. 4, il Ministero del lavoro ha chiarito che non sono operative le disposizioni contenute nell’art. 6, c. 10, del DL 338/89 in materia di fiscalizzazione degli oneri sociali.
Detta norma prevede che le riduzioni contributive – consistenti in sgravi e fiscalizzazioni contemplate nella normativa in esame – non spettano in relazione ai lavoratori che siano stati:
- denunciati agli istituti previdenziali con orari o giornate di lavoro inferiori a quelli effettivamente svolti o con retribuzioni inferiori a quelle minime previste dai contratti collettivi,
- ovvero retribuiti in misura inferiore a tali retribuzioni minime.
In tali casi, “la perdita della riduzione non può superare il maggior importo tra contribuzione omessa e retribuzione non corrisposta.”.
La non operatività è dovuta al fatto che le disposizioni in esame sono state introdotte in relazione a specifici periodi di paga ormai risalenti nel tempo.

Premi di produttività ed onere contributivo

Con messaggio n. 1817 del 10 maggio 2019 l’INPS fornisce alcuni chiarimenti sulle modalità operative per la fruizione dello sgravio contributivo sui premi di produttività (art. 55 DL 50/2017).
In particolare si precisa che anche lo 0,50% di contribuzione aggiuntiva è oggetto di decontribuzione.
Una volta applicato l’esonero dal versamento del contributo aggiuntivo, il datore di lavoro non dovrà operare il correlato abbattimento sulla quota annua del trattamento di fine rapporto del lavoratore. 

Controlli a distanza: chiarimenti ministeriali

Con risposta ad interpello dell’8 maggio 2019 n. 3, il Ministero del lavoro ha fornito chiarimenti in merito alla configurabilità della fattispecie del silenzio assenso in ipotesi di richiesta di autorizzazione all’installazione ed utilizzo degli impianti audiovisivi e degli altri strumenti di cui all’attuale articolo 4, comma 1, della legge 20 maggio 1970, n. 300.
Il Ministero, in accoglimento del prevalente orientamento giurisprudenziale, ha chiarito che non è configurabile l’istituto del silenzio-assenso, occorrendo l’emanazione di un provvedimento espresso di accoglimento ovvero di rigetto della relativa istanza, di natura sindacale o amministrativa. 

Aziende sequestrate o confiscate: chiarimenti INPS sulla CIGS

Con nota del 14 maggio 2019 n. 40 il Ministero del lavoro, ad integrazione della circolare n. 10/2019, fornisce chiarimenti sul trattamento di sostegno al reddito per i lavoratori sospesi dal lavoro o impiegati ad orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate o confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria.
In particolare si precisa che il trattamento di integrazione salariale è autorizzato esclusivamente con il pagamento diretto da parte dell’INPS. 

Lavoratori dello spettacolo: certificato di agibilità

Con messaggio n. 1612 del 19 aprile 2019 l’INPS fornisce chiarimenti in merito all’obbligo per i datori di lavoro del settore dello spettacolo (rectius imprese teatrali, cinematografiche e circensi, i teatri tenda, gli enti, le associazioni, le imprese del pubblico esercizio, gli alberghi, le emittenti radiotelevisive e gli impianti sportivi) di richiedere il certificato di agibilità nell’ipotesi di instaurazione di un rapporto di lavoro autonomo o di collaborazione (sono esclusi i subordinati). Detto obbligo sussiste:
- a prescindere dalla durata temporale della prestazione;
- sempre in capo al soggetto che effettivamente contrattualizza il rapporto di lavoro, vale a dire il datore di lavoro/committente. Se il committente non coincide con l’impresa/ente presso cui i lavoratori agiscono, sarà comunque onere di tale ultimo soggetto richiedere copia del certificato e custodirlo.
La sanzione amministrativa prevista in caso di violazione delle predette norme è di Euro 129,00 per ogni giornata di lavoro prestata da ciascun lavoratore. 

Pensioni superiori a 100.000 euro: istruzioni sulla riduzione

Con circolare n 62 del 7 maggio 2019 l’INPS fornisce chiarimenti riguardanti la riduzione trattamenti pensionistici di importo superiore a 100.000 euro prevista dall’art. 1, c. 261-268 L. 145/2018.
La riduzione decorre dal 1° gennaio 2019, dura 5 anni e riguarda i trattamenti pensionistici diretti complessivamente eccedenti l’importo di 100.000 euro lordi su base annua. I trattamenti sono ridotti di un’aliquota percentuale in proporzione agli importi dei trattamenti pensionistici.