NEWSLETTER
GIUGNO

Contratti a tempo determinato: proroga e rinnovo nella disciplina del ‘Decreto Rilancio’
Approfondimento n. 71 del 10 giugno 2020

Al fine di agevolare il riavvio delle attività a seguito dello stato d’emergenza sanitaria, è stabilito che i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato in essere al 23 febbraio 2020 possano essere prorogati o rinnovati senza che il datore di lavoro sia tenuto a dedurre la causale nell’atto di proroga o di rinnovo. In ogni caso, i contratti rinnovati o prorogati non possono avere una durata che superi il termine del 30 agosto 2020.



Proroga dei termini di versamento dei contributi previdenziali e dei premi INAIL - Istruzioni operative
Approfondimento n. 70 del 10 giugno 2020

L’INPS con propria circolare ha fornito nuove istruzioni operative circa le modifiche da ultimo apportate dal ‘Decreto Rilancio’ in materia di sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. È stabilito che i versamenti sospesi debbano essere effettuati entro il 16 settembre 2020, anche mediante rateizzazione sino ad un massimo di quattro rate di pari importo.



La gestione dei lavoratori disabili, portatori di patologie e dei lavoratori ‘fragili’ in tempo di ‘Fase 2’
Approfondimento n. 69 del 4 giugno 2020

Sino al 31 luglio 2020, il periodo di assenza dal lavoro del lavoratore subordinato i) disabile con connotazione di gravità e ii) immunodepresso è equiparato al ricovero ospedaliero ed indennizzato a titolo di malattia. Resta ferma la facoltà di tali lavoratori di svolgere la prestazione lavorativa in ‘modalità agile’, a condizione che detta modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Con riferimento ai ‘lavoratori fragili’, la specifica disciplina è contenuta nel Protocollo 24 aprile 2020.



Ammortizzatori sociali COVID - Termini e condizioni di fruizione di ulteriori periodi
Nova n. 35 del 30 giugno 2020

Con propria recente circolare, l’Istituto ha reso noti orientamenti circa la presentazione delle domande d’integrazione salariale per le ulteriori cinque settimane, offrendo altresì precisazioni, anche di natura procedurale, sul pagamento diretto del trattamento d’integrazione salariale e la possibilità di optare per l’anticipazione dello stesso.



Equiparazione del periodo di quarantena a malattia - Prime istruzioni INPS
Nova n. 34 del 26 giugno 2020

L’INPS ha fornito prime istruzioni operative circa l’equiparazione del periodo di quarantena del lavoratore subordinato al periodo di malattia. Invece, con riferimento ai lavoratori i) in stato di disabilità con connotazione di gravità, ii) immunodepressi, iii) sottoposti a terapie salvavita ovvero iv) oncologici, il periodo di assenza dalla sede di lavoro, seppur equiparato al ricovero ospedaliero, è anch’esso indennizzato a titolo di malattia.



Sospensione dei licenziamenti per inidoneità sopravvenuta alla mansione
Nova n. 33 del 26 giugno 2020

Secondo quanto precisato dall’INL, il divieto di licenziamento individuale (anche plurimo) per giustificato motivo oggettivo vigente sino al 17 agosto 2020 trova applicazione anche con riferimento al licenziamento per inidoneità sopravvenuta del lavoratore alla mansione.



Ammortizzatori sociali emergenziali; abrogata la procedura di esame congiunto per la richiesta di CIG ordinaria e Assegno ordinario
Nova n. 32 del 25 giugno 2020

Il 30 giugno 2020 è il termine ultimo fissato per il corrente anno per la trasmissione per via telematica del Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile relativo al biennio 2018-2019.



Auto aziendali - Nuovo regime fiscale dal 1° luglio 2020
Nova n. 31 del 24 giugno 2020

A decorrere dal 1° luglio 2020, troverà applicazione il nuovo regime fiscale in materia di auto aziendali ‘di nuova immatricolazione’ concesse in uso promiscuo al lavoratore successivamente al 30 giugno 2020. La tassazione varierà in funzione delle emissioni di anidride carbonica del veicolo.



ANF e assegno ordinario - Prime indicazioni dell’INPS
Nova n. 30 del 22 giugno 2020

L’assegno per il nucleo familiare è riconosciuto a decorrere dal 23 febbraio 2020 anche al lavoratore beneficiario dell’assegno ordinario per l’intero periodo di corresponsione di detto assegno alle medesime condizioni dei lavoratori che svolgono il normale orario di lavoro.



Cassa integrazione e assegno ordinario - disciplina delle istanze
Nova n. 29 del 19 giugno 2020

L’INPS con recente messaggio ha fornito le prime indicazioni operative utili alla predisposizione ed alla trasmissione delle istanze di intervento degli ammortizzatori sociali emergenziali, chiarendo in particolar modo i termini di trasmissione delle medesime, così come le condizioni per poter beneficiare degli ulteriori periodi di intervento riconosciuti dagli ultimi interventi normativi.



Ulteriori disposizioni in materia di integrazioni salariali
Nova n. 28 del 17 giugno 2020

In deroga alle vigenti disposizioni dettate in materia di integrazione salariale, il datore di lavoro che abbia integralmente fruito di un periodo di integrazione salariale (ordinaria o in deroga) o di assegno ordinario sino alla durata massima di 14 settimane ha titolo a fruire di un ulteriore periodo di integrazione salariale di 4 settimane decorrente anche in data anteriore al 1° settembre 2020.



Rivalutazione del TFR di maggio 2020
Nova n. 27 del 17 giugno 2020

Per il mese di maggio 2020 il coefficiente per rivalutare le quote di TFR accantonate al 31 dicembre 2019 è pari a 0,625000.



‘COVID-19’ quale rischio biologico negli ambienti di lavoro
Nova n. 26 del 15 giugno 2020

La Commissione europea con propria direttiva ha introdotto il ‘COVID-19’ nell’elenco degli agenti biologici che possono causare malattie infettive nell’uomo e dai quali i lavoratori devono essere tutelati nello svolgimento dell’attività lavorativa. Detta direttiva dovrà essere recepita dagli stati membri entro il 24 novembre 2020.



Accesso a finanziamenti garantiti - Accordo sindacale
Nova n. 25 dell’11 giugno 2020

Secondo quanto statuito dal ‘Decreto Liquidità’, l’accesso alla garanzia prestata da SACE S.p.A. per beneficiare di prestiti e finanziamenti che assicurino la necessaria liquidità all’impresa con sede in Italia, colpita dagli effetti provocati dall’epidemia COVID-19, è subordinato al raggiungimento di un impegno volto a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.



Sorveglianza sanitaria eccezionale e incentivi per l’acquisto di dispositivi ‘anticontagio’
Nova n. 24 del 10 giugno 2020

Il datore di lavoro è tenuto a garantire una ‘sorveglianza sanitaria eccezionale’ nei confronti di categorie di lavoratori particolarmente esposti al rischio di contagio. Inoltre, il datore di lavoro che acquisti dispositivi per ridurre il rischio di contagio nei luoghi di lavoro può accedere ad un finanziamento che, ove siano occupati più di 50 lavoratori subordinati, non può superare il limite di 100mila euro.



Rischio da contagio in occasione di lavoro - Profili di responsabilità del datore di lavoro
Nova n. 23 del 10 giugno 2020

A decorrere dal 7 giugno 2020, il datore di lavoro che abbia dato piena applicazione alle disposizioni contenute nel Protocollo 24 aprile 2020 – o in specifici protocolli di settore o linee guida stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale – non può essere ritenuto responsabile ai sensi dell’articolo 2087 del codice civile nell’ipotesi di contagio da COVID-19 di un lavoratore in occasione di lavoro.



Rassegna delle relazioni sindacali e industriali
Giugno 2020

Nell’attuale panorama, assumono particolare rilievo gli accordi-quadro stipulati da Confcommercio e Confesercenti per la costituzione di comitati territoriali che forniranno, in relazione al settore di riferimento, indicazioni operative finalizzate ad un efficiente contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro, in attuazione di quanto disposto dal Protocollo del 24 aprile 2020.
Alcuni fondi di assistenza sanitaria integrativa hanno prorogato ed ampliato i servizi offerti ai lavoratori iscritti, al fine di garantire una più estesa e puntuale tutela sia sul piano assistenziale che sanitario.
Si registra altresì il caso di un accordo per la bilateralità in forza del quale è stata prevista la corresponsione di contributi solidaristici ai lavoratori particolarmente colpiti dalla crisi economica determinata dall’emergenza epidemiologica.