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Permessi di soggiorno:
conversione dei temporanei
Il
Ministero del lavoro, con la circolare n. 18 del 23 novembre 2020,
fornisce le indicazioni operative necessarie ad ottenere la conversione
del permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per
lavoro subordinato con le modalità previste
dall’art. 103,
commi 2 e 16, del D.L. n.34/2020 (convertito in L. 77/2020).
Tale norma consente ad un cittadino non comunitario con permesso di
soggiorno temporaneo di convertirlo, entro il termine di durata dello
stesso, in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, esibendo un
contratto di lavoro subordinato ovvero la documentazione retributiva e
previdenziale comprovante lo svolgimento dell'attività
lavorativa, in conformità alle previsioni di legge, nei
settori
interessati dalla procedura di regolarizzazione (agricoltura,
allevamento e zootecnia, pesca e
acquacoltura e
attività connesse; assistenza alla persona per se
stessi
o per componenti della propria famiglia,
affetti da patologie o handicap che ne
limitino
l'autosufficienza; lavoro domestico di sostegno al bisogno
familiare).
Decreto ristori e
indennità una tantum
L’INPS
con circolare n. 137 del 26 novembre 2020 ha fornito le istruzioni
operative necessarie per ottenere l’indennità c.d.
una
tantum prevista dal decreto ristori.
Invero il decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (di seguito anche
decreto Ristori) all’articolo 15, comma 1, ha nuovamente
previsto
– a favore dei soggetti che hanno già beneficiato
dell’indennità onnicomprensiva di cui
all’articolo 9
del decreto-legge n. 104 del 2020 – l’erogazione
una tantum
della medesima indennità di importo pari a 1.000 euro.
In particolare, i lavoratori destinatari della tutela, denominata
“indennità onnicomprensiva”, di cui
all’articolo 9 del decreto-legge n. 104 del 14 agosto 2020
sono:
- i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione
dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori
diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- i lavoratori intermittenti; i lavoratori autonomi
occasionali;
- i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- i lavoratori dello spettacolo;
- i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e
degli stabilimenti termali.
L’INPS ha confermato che i lavoratori che hanno
già fruito
dell’indennità onnicomprensiva non devono
presentare una
nuova domanda ai fini della fruizione
dell’indennità.
Specifiche istruzioni, invece, l’INPS ha fornito per coloro
che
non hanno già fruito dell’indennità
onnicomprensiva.
Decreto ristori ter:
pubblicazione in gazzetta
Il
c.d. decreto ristori ter (DL del 23 novembre 2020 n. 154) è
stato pubblicato in gazzetta ufficiale n. 291 del 23 novembre 2020 il
D.L. 154 del 23 novembre 2020, che introduce misure finanziarie urgenti
connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La norma prevede ulteriori stanziamenti di risorse per il ristoro di
specifiche attività economiche; per i comuni, da destinare
ad
iniziative di solidarietà alimentare e per il Fondo per le
emergenze nazionali, allo scopo di provvedere all’acquisto e
alla
distribuzione di farmaci per la cura dei pazienti affetti da COVID-19.
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