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Responsabilità solidale del committente: anche nei contratti di subfornitura
Corte Costituzionale – sentenza del 6 dicembre 2017 n. 254
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 254 del 6 dicembre 2017, si
è pronunciata in merito alla possibilità di prevedere la
garanzia della responsabilità solidale del committente verso i
dipendenti dell’appaltatore, anche nei contratti di subfornitura.La Suprema Corte ha risolto un contrasto interpretativo sorto in dottrina ed in giurisprudenza in merito all’interpretazione dell’art. 29 del D.Lgs. 27672003 precisando che la responsabilità solidale del committente per retribuzioni e contributi si applica non soltanto negli appalti e nei subappalti, ma anche nei confronti dei dipendenti delle aziende che operano con un contratto di subfornitura.
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Lavoro festivo: necessario il consenso del lavoratoreCorte di Cassazione, sentenza del 23 novembre 2017 n. 27948La Corte di Cassazione, con sentenza n. 27948 del 23 novembre 2017, affronta il tema dell’obbligo per il lavoratore di prestare la propria attività durante le festività infrasettimanali.
In linea generale al lavoratore é riconosciuto il diritto soggettivo di astenersi dal lavoro in occasione delle festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze civili o religiose. Tuttavia, se la contrattazione collettiva applicabile lo consente, come eccezione alla regola legale, l'attività lavorativa può essere svolta anche nei giorni festivi, in presenza di esigenze aziendali (la cui prova in giudizio è a carico del datore di lavoro) e del consenso del lavoratore.
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Accordo transattivo: casi di assenza dell’obbligo contributivoCorte di Cassazione, sentenza del 23 novembre 2017 n. 27933La Corte di Cassazione, con la sentenza del 23 novembre 2017, n. 27933, affronta il tema dell'imponibilità contributiva di somme corrisposte in occasione di accordi transattivi individuando alcuni indici che consentono di definire i casi in cui scatta detto obbligo.
In una conciliazione giudiziale relativa alla definizione delle pendenze riconducibili alla cessazione ed estinzione del rapporto di lavoro subordinato sottostante, le somme dovute al lavoratore, ancorché aventi natura retributiva, non sono collegate al preesistente rapporto di lavoro, pertanto non possono essere computati per la determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi di previdenza ed assistenza sociale.
Ricade sull’INPS l’onere di provare il collegamento delle somme corrisposte al rapporto di lavoro e non alla sua cessazione.
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Tassazione del TFR per i residenti in SvizzeraCorte di Cassazione, sentenza del 22 novembre 2017 n. 27773La Corte di Cassazione, con sentenza del 22 novembre 2017, n. 27773, ha confermato il principio giurisprudenziale relativo alla tassazione del TFR per un dipendente da datore di lavoro italiano che durante il rapporto era residente in Svizzera.
In tema d'imposte sul reddito, le somme corrisposte a titolo di t.f.r. da datore di lavoro residente in Italia ad un soggetto residente in Svizzera sono imponibili in Svizzera, se l'attività lavorativa è stata ivi prestata, in base all'articolo 15 della Convenzione italo – svizzera.
Tale previsione prevale sul Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, articolo 23, comma 2, lettera a, essendo la norma pattizia gerarchicamente sovra-ordinata alla legge ordinaria interna" (Cass. sent 14474 del 2016), prevalendo del resto "le norma pattizie derivanti dagli accordi fra gli stati, attesane la specialità e la ratio di evitare fenomeni di doppia imposizione, su quelle interne" (Cass. n. 23984 del 2016; si veda inoltre Cass. n. 2912 del 2015).- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Rimborsi IRPEF: il termine di decadenza opera anche in caso di indebito tributarioCorte di Cassazione ordinanza n. 18089 del 21 luglio 2017La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 18089 del 21 luglio 2017, si è pronunciata in merito alla operatività della decadenza nelle ipotesi di indebito tributario.
La Corte ha precisato che in tema di rimborso delle imposte sui redditi, l'indebito tributario è soggetto ai termini di decadenza o prescrizione previsti dalle singole leggi di imposta, qualunque sia la ragione della non debenza, ad esempio l'erronea interpretazione o applicazione della legge fiscale, il contrasto con norme di diritto comunitario, o uno jus superveniens con applicabilità retroattiva.
La scadenza del termine per richiedere il rimborso determina il consolidamento dei rapporti di dare ed avere tra contribuente ed erario e l'esaurimento dello stesso rapporto tributario, con la conseguenza che il contenuto dello stesso non può più essere rimesso in discussione.