|
Esonero contributivo per l’occupazione stabile di giovani giornalisti
L’Inpgi,
con circolare n. 4 del 28 maggio 2019, ha fornito le prime istruzioni
per presentare le istanze di accesso agli incentivi
all’occupazione per i giovani giornalisti assunti a tempo
indeterminato previsti dall’ articolo 1, commi 100 e seguenti,
della Legge 27 dicembre 2017, n. 205.
In particolare si chiarisce che l’incentivo è riconosciuto
solo ai datori di lavoro privati e che spetta per tutti i rapporti di
lavoro a tempo indeterminato.
L’esonero contributivo è pari alla metà dei
contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con eccezione
di determinate forme di contribuzione INPGI.
Calendario delle festività ebraiche per il 2020
Sulla
G.U. n. 137 del 13 giugno 2019, è stato pubblicato il
provvedimento del Ministero dell’interno che rende noto il
calendario delle festività ebraiche per l’anno 2020:
− tutti i sabati da mezz’ora prima del tramonto del sole
del venerdì a un’ora dopo il tramonto del sabato;
− mercoledì 8 aprile Vigilia di Pesach (Pasqua);
− giovedì 9 e venerdì 10 aprile Pesach (Pasqua);
− mercoledì 15 e giovedì 16 aprile Pesach (Pasqua);
− venerdì 29 e sabato 30 maggio Shavuoth (Pentecoste);
− giovedì 30 luglio digiuno del 9 di Av;
− sabato 19 e domenica 20 settembre Rosh Hashanà (Capodanno);
− domenica 27 e lunedì 28 settembre Vigilia Kippur (Digiuno di espiazione);
− sabato 3 e domenica 4 ottobre Sukkot (Festa delle Capanne);
− sabato 10 e domenica 11 ottobre Shemini Atzeret e Simchat Torà (Festa della Legge).
Regime forfetario e prestazione professionale per l’ex datore di lavoro
Con
risposta ad interpello n. 173 del 30 maggio 2019, l’Agenzia delle
Entrate si è pronunciata in merito
all’applicabilità del regime forfetario (articolo 1, commi
da 9 a 11, della legge 30 dicembre 2018, n. 145) ad un professionista
che instaura un rapporto di lavoro autonomo con un soggetto estero, con
il quale è intercorso, sempre all’estero, un rapporto di
lavoro dipendente.
L’agenzia ha ritenuto applicabile il regime forfetario avendo accertato:
- l’insussistenza di un’artificiosa trasformazione del rapporto,
- l’insussistenza di alcun collegamento con il territorio dello
Stato dei redditi di lavoro dipendente percepiti all’estero,
- che il contribuente è rientrato in Italia (con la residenza), ai fini fiscali.
|
|