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Donne vittime di violenza di genere: incentivi all’assunzione anche dal 2018
È
stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno 2018 n. 147 il
Decreto dell’11 maggio 2018 con cui si riconoscono anche dal 2018
– nei limiti delle risorse disponibili – incentivi per
l’assunzione di donne vittime di violenza di genere inserite nei
percorsi di protezione, in attuazione dell'art. 1, comma 220, della
legge 27 dicembre 2017, n. 205.
In particolare, alle cooperative sociali che assumono con contratto a
tempo indeterminato a decorrere dal 1° gennaio 2018 e non oltre il
31 dicembre 2018, é riconosciuto l'esonero dal versamento dei
complessivi contributi previdenziali a carico delle cooperative
medesime, con esclusione dei premi e contributi INAIL nel limite
massimo di importo pari a 350 euro su base mensile.
Tirocini presso lavoratori autonomi e obblighi di sicurezza
Con
risposta ad interpello del 22 Giugno 2018 n. 4 il Ministero del Lavoro
ha chiarito la disciplina sulla sicurezza applicabile in ipotesi di
tirocini formativi da svolgersi presso lavoratori autonomi non
configurabili come datori di lavoro.
Per le modalità di applicazione della normativa per la tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in
regime di alternanza scuola-lavoro, si deve fare riferimento
all’art.5 del Decreto interministeriale n.195 del 3 novembre
2017, in combinato disposto con le previsioni di cui al D.Lgs n.81/2008.
In particolare, le norme prevedono a carico degli Istituti Formativi
l’adempimento degli obblighi formativi e a carico delle asl
l’attività di sorveglianza sanitaria. Resta ferma
l’assicurazione INAIL in presenza dei requisiti oggettivi e
soggettivi e la responsabilità civile.
DURC: istruzioni sulla nuova gestione con la DPA
L’INPS,
con messaggio n.2648 del 2 luglio 2018, fornisce istruzioni operative
concernenti la verifica della regolarità contributiva per poter
beneficiare degli incentivi all’assunzione.
A partire dal prossimo 9 luglio 2018 la verifica della
regolarità contributiva avviene tramite la “Dichiarazione
Preventiva di Agevolazione”, cioè una dichiarazione con la
quale i datori di lavoro interessati devono comunicare all’INPS
l’intenzione di fruire degli incentivi. A seguito della richiesta
l’INPS effettua le verifiche prima di rilasciare la
regolarità contributiva.
Credito: istruzioni per l’accesso al fondo di solidarietà
L’INPS,
con circolare n.84 del 28 giugno 2018, illustra la disciplina, i
criteri e le modalità di accesso al Fondo di solidarietà
per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno
dell’occupazione e del reddito del personale del credito.
In particolare l’Istituto specifica le istruzioni per
l’accesso alla prestazione denominata “contribuzione
correlata in presenza di solidarietà espansiva”.
Pagamento in contanti e chiarimenti sulle sanzioni
L’Ispettorato
nazionale del lavoro con nota n.5828 del 4 luglio 2018 fornisce
chiarimenti sull’apparato sanzionatorio applicabile in caso di
violazione del divieto di pagamento in contanti.
In particolare vengono chiarite le procedure di contestazione della
violazione con relative deroghe ed esclusioni, oltre alle
modalità di calcolo delle sanzioni.
Dimissioni e risoluzioni consensuali: aggiornate le FAQ
Il
Ministero del Lavoro ha provveduto ad aggiornare le FAQ relative alle
modalità di convalida delle dimissioni e delle risoluzioni
consensuali, precisando gli adempimenti a carico del minorenne
dimissionario.
Per tale tipologia di lavoratori le dimissioni devono rassegnarsi con
l’assistenza di uno dei genitori, titolare della potestà
genitoriale, o di chi ne fa legalmente le veci.
Se le dimissioni vengono rassegnate per il tramite di uno dei soggetti
abilitati prima di procedere alla trasmissione dovranno, oltre ad
accertare l’identità del lavoratore minorenne, verificare
che il soggetto che assiste il minore sia uno dei genitori, titolare
della potestà genitoriale, o di chi ne fa legalmente le veci.
Fine della Qu.I.R. e ultimi chiarimenti INPS
L’INPS,
con il Messaggio n. 2791 del 10 luglio 2018, fornisce indicazioni al
datore di lavoro sulla Qu.I.R. ribadendo che dal mese di Luglio non
dovranno più essere posti in essere gli adempimenti informativi
e contributivi.
Tuttavia, i datori di lavoro che abbiano avuto accesso al finanziamento
della Qu.I.R. dovranno continuare a valorizzare l’elemento
<QUIRFinLiquidata> - che contiene le informazioni riferite alla
Qu.I.R. liquidata in busta paga attraverso il ricorso al finanziamento
assistito da garanzia - fino alla liquidazione in busta paga della
quota di TFR maturata nel periodo di paga giugno 2018, ossia fino alle
denunce Uniemens di competenza settembre 2018.
Appalto illecito e istruzioni per gli ispettori
Con
Circolare n. 10 dell’11 Luglio 2018 l’Ispettorato nazionale
del lavoro fornisce agli ispettori istruzioni relative alle
ipotesi di appalti illeciti.
In particolare chiarisce le modalità di calcolo della
contribuzione e della retribuzione dovute e quali sono le
modalità da seguire per il relativo recupero nei confronti della
aziende interessate.
Sul piano dei recuperi retributivi connessi all’accertamento di
un appalto illecito, il legislatore (art. 29, comma 3 bis, D.Lgs. n.
276/2003) ha lasciato alla libera iniziativa del lavoratore la
costituzione del rapporto di lavoro nei confronti dell’effettivo
utilizzatore della prestazione mediante ricorso ex art. 414 c.p.c.
innanzi al Tribunale in funzione di Giudice del lavoro. Ciò
comporta che, in assenza della costituzione del rapporto di lavoro in
capo all’utilizzatore, il provvedimento di diffida accertativa
potrà essere adottato esclusivamente nei confronti dello pseudo
appaltatore per le retribuzioni non corrisposte.
Sul piano invece del recupero contributivo va considerato che il
rapporto previdenziale intercorrente tra datore di lavoro e Ente
previdenziale trova la propria fonte nella legge e presuppone
esclusivamente l’instaurazione di fatto di un rapporto di lavoro
e il recupero, pertanto risponderà degli aspetti contributivi il
datore di lavoro di fatto.
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