Con
notizia pubblicata sul proprio sito internet il 3 ottobre scorso
Previndai ha precisato che i contributi al fondo (sia quelli di
derivazione contrattuale su cui il datore di lavoro opera la deduzione
già in busta paga, sia i contributi versati a Previndai su base
volontaria) sono deducibili dal reddito e danno origine ad un risparmio
immediato sotto forma di minori imposte IRPEF.
Saranno poi tassati dal Fondo al momento della liquidazione con l’aliquota, più conveniente, riservata dal Legislatore alle prestazioni di previdenza complementare.
La deduzione spetta, generalmente, fino ad euro 5.164,57. Oltre tale limite si applica l’imposta.
Per dichiarare l’importo dei contributi del 2018 non dedotti è disponibile, nell’area riservata del sito, la funzione “Contributi non dedotti” che consentirà di compilare il modulo 059. Tale dichiarazione dovrà essere trasmessa debitamente sottoscritta entro il 31 dicembre 2019.
Disoccupazione co.co.co: indicazioni sui nuovi requisiti Saranno poi tassati dal Fondo al momento della liquidazione con l’aliquota, più conveniente, riservata dal Legislatore alle prestazioni di previdenza complementare.
La deduzione spetta, generalmente, fino ad euro 5.164,57. Oltre tale limite si applica l’imposta.
Per dichiarare l’importo dei contributi del 2018 non dedotti è disponibile, nell’area riservata del sito, la funzione “Contributi non dedotti” che consentirà di compilare il modulo 059. Tale dichiarazione dovrà essere trasmessa debitamente sottoscritta entro il 31 dicembre 2019.
Con
messaggio n. 3606 del 4 ottobre 2019 l’INPS recepisce le
modifiche introdotte (DL 101/2019) in relazione alle condizioni di
spettanza dell’indennità di disoccupazione ai
collaboratori (DIS-COLL).
Per gli eventi di disoccupazione verificatisi a far data dal 5 settembre 2019 la prestazione DIS-COLL è riconosciuta ai soggetti che presentano congiuntamente i seguenti requisiti:
a) siano, al momento della domanda di prestazione, in stato di disoccupazione
b) possano far valere almeno un mese di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno civile precedente l’evento di cessazione dal lavoro al predetto evento (accredito contributivo di una mensilità).
Per gli eventi di disoccupazione verificatisi a far data dal 5 settembre 2019 la prestazione DIS-COLL è riconosciuta ai soggetti che presentano congiuntamente i seguenti requisiti:
a) siano, al momento della domanda di prestazione, in stato di disoccupazione
b) possano far valere almeno un mese di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno civile precedente l’evento di cessazione dal lavoro al predetto evento (accredito contributivo di una mensilità).
UNIIntermittenti: istruzioni operative dell’INL
Con
nota del 9 ottobre 2019 n. 8716 l’Ispettorato Nazionale del
Lavoro ha fornito indicazioni concernenti le condizioni di
validità della trasmissione del Modello UNIIntermittenti.
Con tale modello il datore di lavoro è tenuto a comunicare in via telematica ogni chiamata del lavoratore.
Con tale modello il datore di lavoro è tenuto a comunicare in via telematica ogni chiamata del lavoratore.
Danno biologico: adeguamento delle tabelle
Con Circolare n. 27 dell’11 ottobre 2019 l’INAIL ha reso noto che, con Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 23 aprile 2019, n. 45 è stata adeguata la Tabella di indennizzo del danno biologico in capitale approvata con decreto ministeriale 12 luglio 2000.
Trasferta: come dematerializzare le note spesa
Con risposta ad interpello n. 388/2019 l’Agenzia delle entrate ha fornito istruzioni operative finalizzate ad operare correttamente la dematerializzazione dei giustificativi cartacei richiesti a rimborso dal lavoratore in trasferta.
ANF e nuclei con un componente disabile: maggiorazione
Con messaggio del 4 ottobre 2019 n. 3604 l’INPS fornisce chiarimenti sulle condizioni necessarie a percepire la maggiorazione dell’importo spettante a titolo di ANF in presenza di minori inabili nel nucleo.
In particolare viene evidenziato l’obbligo di accertamento dell’inabilità, previsto dalla normativa in materia di assegno per il nucleo familiare (ANF), in favore dei soggetti minorenni componenti il nucleo familiare del richiedente la prestazione.
