La Corte, con sentenza del 28 Aprile 2017 n. 10576, ha confermato che per poter licenziare un lavoratore disabile per sopravvenuta inidoneità alla mansione oggetto della prestazione lavorativa, occorre che il giudizio di inidoneità sia espresso dalla commissione medica competente prevista dalla legge 104/1992. Non è sufficiente, infatti, il parere del medico aziendale.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11569, ha confermato che l’INPS deve corrispondere gli assegni per il nucleo familiare anche al genitore separato che non ha ottenuto l’affido dei figli.

L’accertamento dell’esistenza tra le parti di un rapporto di lavoro subordinato in luogo di uno a progetto, configura un’ipotesi di evasione contributiva – e non quella meno grave per omissione contributiva.

Si configura infortunio sul lavoro anche nel caso in cui l’evento avviene per caso fortuito, senza alcuna responsabilità del datore di lavoro, ritenendosi che in tale ipotesi l’evento sia avvenuto comunque in occasione di lavoro. Ciò che rileva a tal fine è che l’infortunio avvenga in condizioni spazio-temporali caratterizzate dall'essere in quel momento il soggetto intento nell'attività di lavoro.