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DICEMBRE 2014
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Disciplina e prassiScarica PDF
Istruzioni per il recupero dello sgravio contributivo riferito ai contratti di solidarietà difensivi
Con la Circolare n. 153 del 2 dicembre 2014, l’INPS fornisce le istruzioni operative per la fruizione del beneficio contributivo, riferito all’anno 2014, connesso ai contratti di solidarietà difensivi accompagnati da CIGS, da parte dei datori di lavoro destinatari dei provvedimenti ministeriali di ammissione allo stesso. A tale riguardo, si ricorda che il D.L. n. 34/2014 ha uniformato la riduzione contributiva in esame in misura pari al 35%.
L’Istituto, nella circolare richiamata, fornisce le istruzioni per l’esposizione, nel flusso UniEmens, delle quote di sgravio spettanti sia per il periodo “dicembre 2014” sia per le mensilità da marzo (o successive) a novembre 2014. Le operazioni di conguaglio dei periodi pregressi (“novembre 2014” compreso) dovranno essere effettuate entro il 16 marzo 2015.
Limiti quantitativi dei contratti a termine e derogabilità da parte della contrattazione di prossimità
Il Ministero del Lavoro, in risposta all’Interpello n. 30 del 2 dicembre 2014, ha fornito chiarimenti in merito alla derogabilità dei limiti quantitativi per l’assunzione a tempo determinato da parte della contrattazione collettiva di prossimità (art. 8 del DL n. 138/2011).
In particolare, viene precisato che, come espressamente previsto dall’art. 8 del D.L. n. 138/2011 (conv. da L. n. 148/2011), l’intervento della contrattazione di prossimità è ammesso solo a fronte di specifiche finalità – che andranno chiaramente indicate nel contratto – e nel rispetto di alcune condizioni. In particolare, le intese:

- devono essere “finalizzate alla maggiore occupazione, alla qualità dei contratti di lavoro, all’adozione di forme di partecipazione dei lavoratori, alla emersione del lavoro irregolare, agli incrementi di competitività e di salario, alla gestione delle crisi aziendali e occupazionali, agli investimenti e all’avvio di nuove attività“;

- e sono subordinate al “rispetto della Costituzione, nonché [dei] vincoli derivanti dalle normative comunitarie e dalle convenzioni internazionali sul lavoro“.

Nell’ambito di tale accordo si prevede, tra l’altro, che “i contratti a tempo indeterminato sono e continueranno ad essere la forma comune dei rapporti di lavoro fra i datori di lavoro e i lavoratori” e pertanto appare evidente come l’intervento della contrattazione di prossimità non potrà comunque rimuovere del tutto i limiti quantitativi previsti dalla legislazione o dalla contrattazione nazionale ma esclusivamente prevederne una diversa modulazione.
Chiarimenti sulla gestione del DURC interno

L’INPS, con il Messaggio n. 9152 del 26 novembre 2014, fornisce chiarimenti in merito alla nuova gestione del DURC interno.
In particolare, i chiarimenti dell’Istituto riguardano:
- il computo del termine per regolarizzare. Viene precisato che il giorno di notifica non si computa e che, qualora il termine cada di sabato o in un giorno festivo, l’attività di regolarizzazione può essere effettuata entro il primo giorno successivo non festivo;
- il mancato pagamento delle sanzioni. A riguardo, l’INPS precisa che i datori di lavoro che hanno versato nel termine assegnato dal preavviso i contributi, ma non anche le sanzioni, possono effettuare il versamento delle sanzioni entro l’11 dicembre 2014 al fine di ottenere l’annullamento del DURC interno negativo.

Voucher e contributi per le mamme lavoratrici: pubblicato il decreto
La Riforma Fornero (art. 4, comma 4, lett. B Legge n. 92/2012) ha disciplinato, a favore delle mamme lavoratrici che non si avvalgono del congedo parentale, ed in via sperimentale per gli anni 2013, 2014 e 2015, la concessione di:
- voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting;
- contributi per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
Con il Decreto del Ministero del Lavoro 28 ottobre 2014 sono definiti i criteri di accesso e le modalità di utilizzo di tali contributi per gli anni 2014 e 2015.
Per accedere al beneficio la madre lavoratrice deve presentare domanda all’INPS tramite canali telematici.
Per gli anni 2014 e 2015 le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Decreto Flussi 2014 – le nuove quote di ingresso
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali informa che il 18 dicembre 2014 è stato registrato dalla Corte dei Conti, ed è attualmente in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 dicembre 2014 concernente la “Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2014“.
Il Ministero ha reso noto che dalle ore 8.00 del 23 dicembre 2014 è possibile il pre-caricamento delle domande relative alle nuove quote di ingresso.
In base al nuovo decreto sono ammessi in Italia 17.850 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo; sono altresì riservate quote per coloro che devono convertire in lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto ad altro titolo.
Nell’ambito della quota complessiva di 17.850 unità sono, infine, anche ricomprese le 2.000 unità già prevista dall’articolo 2 del  D.P.C.M. 12.03.2014 per l’ingresso di cittadini dei Paesi non comunitari partecipanti all’Esposizione Universale di Milano 2015.
Agevolazioni per l’assunzione di donne
Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha identificato, con il Decreto 22 dicembre 2014, i settori e le professioni (limitatamente al settore privato) per le quali è possibile beneficiare, per il 2015, della riduzione contributiva prevista dall’articolo 4, comma 11 della Legge n. 92/2012. Tale previsione consente al datore di lavoro di beneficiare di agevolazioni contributive per l’assunzione di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, in settori e professioni caratterizzati da una significativa differenza di genere.