Con riguardo al disciplina- mento dell’istituto del lavo- ro agile, nel recente panorama delle relazioni sindacali e industriali si è registrata una (inevitabile) crescente attenzione per l’istituto, interpretato e regolamentato secondo differenti prospettive. Se la contrattazione collettiva di livello aziendale ha sinora dimostrato vivacità e una certa attitudine alla sperimentazione, la contrattazione collettiva nazionale è parsa esitare. Fra le intese da ultimo sottoscritte non possono non richiamarsi:
› l’accordo interconfederale 1° marzo 2021 di C.I.F.A. e CONF.S.A.L., applicabile ai lavoratori per i quali trovino applicazione i) il CCNL 26 marzo 2019 per i dipendenti dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali, ii) il CCNL 20 luglio 2020 intersettoriale: commercio, terziario, distribuzione, servizi, pubblici esercizi e turismo e iii) il CCNL 30 marzo 2017 per i dipendenti da studi odontoiatrici e medico dentistici;
› le ‘Linee guida per il lavoro agile nel settore assi- curativo e di assicurazione e assistenza’ sottoscrit- te in data 24 febbraio 2021 da Ania e First-Cisl, Fi- sac-Cgil, Fna, Snfia e Uilca.